quarta-feira, 8 de outubro de 2008

L'elisir d'amore

Parece que hoje vou ouvir isto, mas... em português!

Adina
(Quanto amore! Ed io, spietata,
tormentai sì nobil cor!)

Dulcamara
(Essa pure è innamorata:
ha bisogno del liquor.)

Adina
Dunque... adesso... è Nemorino
in amor sì fortunato!

Dulcamara
Tutto il sesso femminino
è pel giovine impazzato.

Adina
E qual donna è a lui gradita?
Qual fra tante è preferita?

Dulcamara
Egli è il gallo della Checca
tutte segue; tutte becca.

Adina
(Ed io sola, sconsigliata
possedea quel nobil cor!)


Dulcamara
(Essa pure è innamorata:
ha bisogno del liquor.)
Bella Adina, qua un momento...
più dappresso... su la testa.
Tu sei cotta... io l'argomento
a quell'aria afflitta e mesta.
Se tu vuoi?...

Adina
S'io vo'? Che cosa?

Dulcamara
Su la testa, o schizzinosa!
Se tu vuoi, ci ho la ricetta
che il tuo mal guarir potrà.


Adina
Ah! dottor, sarà perfetta,
ma per me virtù non ha.

Dulcamara
Vuoi vederti mille amanti
spasimar, languire al piede?

Adina
Non saprei che far di tanti:
il mio core un sol ne chiede.

Dulcamara
Render vuoi gelose, pazze
donne, vedove, ragazze?

Adina
Non mi alletta, non mi piace
di turbar altrui la pace.


Dulcamara
Conquistar vorresti un ricco?

Adina
Di ricchezze io non mi picco.

Dulcamara
Un contino? Un marchesino?

Adina
Io non vo' che Nemorino.

Dulcamara
Prendi, su, la mia ricetta,
che l'effetto ti farà.


Adina
Ah! dottor, sarà perfetta,
ma per me virtù non ha.

Dulcamara
Sconsigliata! E avresti ardire
di negare il suo valore?

Adina
Io rispetto l'elisire,
ma per me ve n'ha un maggiore:
Nemorin, lasciata ogni altra,
tutto mio, sol mio sarà.


Dulcamara
(Ahi! dottore, è troppo scaltra:
più di te costei ne sa.)


Adina
Una tenera occhiatina,
un sorriso, una carezza,
vincer può chi più si ostina,
ammollir chi più ci sprezza.
Ne ho veduti tanti e tanti,
presi cotti, spasimanti,
che nemmanco Nemorino
non potrà da me fuggir.
La ricetta è il mio visino,
in quest'occhi è l'elisir.


Dulcamara
Sì lo vedo, o bricconcella,
ne sai più dell'arte mia:
questa bocca così bella
è d'amor la spezieria:
hai lambicco ed hai fornello
caldo più d'un Mongibello
per filtrar l'amor che vuoi,
per bruciare e incenerir.
Ah! vorrei cambiar coi tuoi
i miei vasi d'elisir.


Bem, se querem a tradução, então vão ver!

Cecilia Bartoli & Bryb Terfel - Quanto Amore, L'elisir d'amore, Donizetti. Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Myung-Whun Chung.
Para além de Una furtiva lagrima, é o único excerto da Ópera que tenho. Comprado em 2000 (durante imenso tempo tive o hábito de colocar as datas da compra nos cds) , quando em Portugal Cecilia Bartoli era ainda uma ilustre desconhecida.

1 comentário:

Teresa disse...

Deixe-me corrigi-lo, Pedrinho: em 2000 Cecilia Bartoli não era uma ilustre desconhecida em Portugal, que eu já a ODIAVA pelo menos desde 1994...

Já a VIU cantar? As caretas pavorosas que faz deixam-me sempre com a impressão de que está a chupar um limão especialmente azedo.ODEIO a Bartoli, e só não sou mais cáustica com ela por saber que venera Mozart.

Já Bryn Terfel é outra conversa... Vi-o em Munique, num Don Carlo e fiquei em êxtase.

Atenção à caixa do correio, segue L'Elisir d'Amore completo, na maior gravação de sempre. Sutherland e Pavarotti, ah, pois é!